Nirenstein: La memoria dell'Olocausto deve scorrere nel cuore e nella mente degli italiani

Commemorazione delle vittime dell'Olocausto in Israele

Nirenstein

Un suono prolungato delle sirene, per due minuti, poi il silenzio: così milioni di israeliani hanno ricordato oggi  l’Olocausto nazista nella Giornata nazionale della Memoria della Shoah. Ne parliamo con l’Onorevole Fiamma Nirenstein, Vicepresidente della Commissione Esteri e Presidente del Comitato di Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo del Parlamento, che ieri è intervenuta nell’Aula di Montecitorio per ricordare questo anniversario.
 

On. Nirenstein, che significato ha questa ricorrenza in Israele?
"Sarà una giornata in cui verrà ripercorsa l’intera tragedia che non è quella soltanto del solo popolo ebraico ma del mondo intero che ha dovuto assistere, talvolta essendo volenteroso aiutante dei carnefici a questa incredibile vicenda."


ll mondo intero quale lezione deve ancora imparare dalla Shoah e cosa ha voluto segnalare nel suo intervento in Aula?

"Nel mio intervento in Aula ho voluto ricordare tutte le persone ferite in quello che è stato l’incendio più immenso della storia e ho voluto dire che oggi come oggi ancora non ci troviamo di fronte a un consenso generalizzato nei confronti della Memoria ma piuttosto, invece, a gruppi e addirittura a Stati interi che proclamano la negazione dell’Olocausto. Non sono dei pazzi isolati o dei singoli intellettuali matti, ma ci sono degli interi Paesi che convocano congressi e riunioni in cui proclamano che l’Olocausto non è mai esistito e che da questo traggono poi indicazioni per un ulteriore annichilimento del popolo ebraico. Da questo rivo nasce un’ulteriore spinta verso l’antisemitismo che purtroppo non è morto e non si è sopito."


’Zakhorin’ ebraico significa ’Ricorda’. Il concetto di Memoria è una pietra miliare della tradizione ebraica.

"Dobbiamo fare tesoro dell’insegnamento di coloro che ancora sono con noi e che purtroppo sono ormai non tanti e che consegnano nelle nostre mani la loro preziosa Memoria. Noi, il Parlamento italiano tutto, deve imparare ad accoglierla, farla propria e farla scorrere come acqua trasparente nel cuore e nella mente e di tutti gli italiani."

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