Garagnani- Bellotti: Stangata bollette, i terremotati chiedono risposte

I deputati Bellotti e Garagnani (PDL) in conferenza stampa contro il caos bollette – 29 novembre 2012

Alla conferenza stampa convocata oggi in sala stampa alla Camera dei Deputati, gli onorevoli Luca Bellotti e Fabio Garagnani hanno sottolineato con forza la richiesta al Governo di impedire che il ripristino dei pagamenti delle utenze per i terremotati, dopo i 6 mesi di stop, si trasformino in una vera e propria tragica stangata di Natale.

“Se il Governo non interviene per consentire l’applicazione degli orientamenti predisposti dall’Authority per l’energia si rischia il caos.” Ha sottolineato l’on. Bellotti, presentando una sua interrogazione. “Le migliaia di famiglie colpite dal sisma potrebbero vedere già oggi recapitarsi dalle società di servizi delle bollette da migliaia di euro da pagare in pochi giorni. L’unica cosa che chiediamo è che esse possano venire dilazionate in tempi congrui, che l’Authority ha fissato in 24 mesi. Non è possibile pensare che, per la disattenzione del Governo sul tema, dei cittadini già provati dal cataclisma di maggio e dalla crisi economica possano trovarsi in una situazione che potrebbe divenire drammatica.”

L’on. Garagnani, dicendosi d’accordo con il collega, ha auspicato l’impegno dell’Esecutivo ricordando che “su questa battaglia l’impegno del Pdl è stato molto forte. Anche il mio paese, come molti altri è stato colpito dal terremoto con gravissimi danni e per questo non posso sentirmi in prima persona coinvolto e vicino alle necessità dei terremotati. Per questo motivo ritengo che questa iniziativa sia fondamentale non per chiedere aiuti, ma semplicemente equità.”

All’incontro sono intervenuti anche due rappresentanti della Lega consumatori dei territori di Ferrara e Rovigo, l’avv. Enrico Scarazzati e Giorgio Sprocati, che hanno ribadito il loro appoggio all’iniziativa e alle proposte dell’Authority chiedendo l’impegno del Governo. “Sono tre i punti che riteniamo irrinunciabili per i consumatori: rateizzazione a minimo a 24 mesi degli importi, una chiara determinazione dell’importo agevolazioni e la non applicazione degli interessi di mora. E queste sono le uniche condizione affinchè non giungano a casa degli utenti mega bollette a pagamento immediato. Un ennesimo colpo che molti tra i cittadini delle province colpite non reggerebbero.”