Berlusconi: Intollerabile persecuzione contro di me, serve una vera riforma della giustizia

La nota del Presidente in merito alla sentenza sul caso Unipol

Silvio Berlusconi

“La sentenza del Tribunale di Milano sulla vicenda Unipol comprova quanto sostengo da sempre. Sono stato oggetto di migliaia di articoli di giornali e di trasmissioni televisive che hanno propagato ogni e qualsivoglia notizia di indagine sia coperta da segreto sia con divieto di pubblicazione.

Ho presentato decine di denuncie in merito e mai e poi mai si é arrivati ad un processo. In un caso hanno addirittura smarrito il fascicolo con la mia denuncia. E per la pubblicazione su un giornale non controllato in alcun modo da me, senza neppure portare a processo il direttore responsabile dell’epoca, mi si condanna perché avrei prima della pubblicazione ascoltato la intercettazione in oggetto. Mai l’ho ascoltata, ma anche se l’avessi ascoltata, e non é vero, tutti hanno escluso che vi sia mai stata una mia compartecipazione a tale pubblicazione.

E’ davvero impossibile tollerare una simile persecuzione giudiziaria che dura da vent’anni e che si ravviva ogni qual volta vi sono momenti particolarmente complessi nella vita politica del Paese. Soltanto una vera e completa riforma della giustizia potrà consentire che ai cittadini italiani non accada ciò che continuamente accade a me da 20 anni e che continuerà ad accadere poiché sono ben conscio che anche nei prossimi appuntamenti giudiziari non vi sarà spazio per le doverose assoluzioni che dovrebbero essere pronunciate nei miei confronti e che solo in Corte di Cassazione sarà possibile, come accaduto puntualmente ieri, ottenere giustizia”.

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