ALFANO: anche nel 2013 Berlusconi candidato premier

ilpopolodellalibertā


"Nel 2013 Silvio Berlusconi sarà di nuovo il candidato premier. La coalizione vive della sua leadership ed è stato proprio Berlusconi l’uomo in grado di garantire l’unità, la coesione, la governabilità. Il PDL non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader. Mi sembrerebbe un sacrificio organizzativo inutile.

Dalle vicende che hanno interessato il PD, anche loro ora non si sentono più primatisti della questione morale e questo è un segnale di democrazia e normalità. La sinistra ha sempre pensato che dalla loro parte ci sia la luce e dall’altra il buio. Non è così. Ci sono gli uomini, che fanno il bene e che fanno il male. 

Il condono sarebbe un segnale negativo nei confronti dei mercati, questa è stata la posizione del ministro dell’Economia e noi l’abbiamo sostenuta. Noi dobbiamo dare in questa manovra le risposte in termini di tagli e di interventi strutturali per fare sì che questa sia una manovra credibile. 

Non sono il protagonista di un avvicinamento tattico con l’Udc: penso che ciò che è unito in Europa dovrebbe essere unito in italia.
Sul piano culturale occorre mettere in moto una grande costituente popolare. Dobbiamo uscire dalla liturgia degli appelli e porre le condizioni per una unificazione dei moderati italiani che sono stati chiamati dal popolo italiano dal 1948 ad oggi a governare perchè sono la maggioranza degli italiani. È un fatto naturale che chi condivide gli stessi valori stia nello stesso raggruppamento politico. 
Se guardo l’orizzonte vedo il progetto di creare un partito popolare europeo e una sezione italiana del Ppe insieme.".

Angelino Alfano, prima festa nazionale Popolari d’Italia domani.

Altre notizie