Bondi: La Lega non si rifugi nella propaganda sgradevole

Sandro Bondi

"Se e’ vero, come credo, che questa nuova fase politica impone una sfida per tutti i partiti, ritengo che la Lega non possa rifugiarsi nella propaganda piu’ grossolana e nelle invettive piu’ sgradevoli, soprattutto se pronunciate da chi ha ricoperto fino a pochi mesi fa responsabilita’ di governo".

Lo ha affermato Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, che ha difeso Alfano ed ha rilanciato il piano del rapporto tra centrodestra e governo osservando che "sostenendo di rappresentare una parte della societa’ piu’ moderna e dinamica del Paese, la Lega non puo’ non rimandare a lungo la necessita’ di elaborare un progetto di governo e di presentare un identita’ culturale coerente con la dichiarata volonta’ di rappresentare gli interessi delle regioni del Nord. In caso contrario anche la Lega rischia di perdere la ragione storica fondamentale della propria nascita e della propria funzione".

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