Bondi: Ora commissione d'inchiesta su trattativa tra Stato e mafia

Sandro Bondi

"Le rivelazioni rilasciate oggi dall’ex direttore generale degli istituti di pena Niccolo’ Amato confermano che lo Stato accetto’ una trattativa con la mafia e sembrano avallare la tesi secondo cui la sua sostituzione dall’incarico fosse la conseguenza delle misure restrittive ancora piu’ incisive proposte allora da Amato in seguito ai primi attentati".

Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Sandro Bondi, che ha sottolineato: "Io credo che a questo punto il Parlamento abbia il dovere di indagare attraverso una commissione d’inchiesta su questa pagina oscura della nostra vita nazionale, per capire chi e perche’ decise in quegli anni di avviare una trattativa con la mafia. Gia’ ora tuttavia si puo’ dire che il tentativo di addossare ad un leader e ad una parte politica la responsabilita’ delle strage mafiose dei primi anni Novanta, da parte di magistrati, di determinati organi di stampa e di una politica disponibile a utilizzare ogni arma contro gli avversari, si sta rivelando un boomerang e una delle piu’ mostruose strategie di falsificazione della verita’ storica che mai siano avvenute in Italia".

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