Bernini: Lo Stato non può essere rapido esattore e lento pagatore

"Befera ha ragione nel dire che il fisco, nell’esigere le tasse dai cittadini, deve essere imparziale e non puo’ avere la discrezionalita’ di decidere caso per caso se si tratti di una ’sofferenza’ impartita giustamente o ingiustamente. In realta’, ed e’ forse bene sottolinearlo, le tasse, in un corretto sistema democratico, non dovrebbero essere percepite come una sofferenza, ma come una giusta contribuzione al bene comune. Ma va detto altrettanto chiaramente che lo Stato non puo’ essere formidabile esattore, puntuale e veloce nel riscuotere dai contribuenti, e contemporaneamente pagatore lento e cavilloso nell’onorare i propri debiti nei confronti delle imprese".
Lo ha dichiarato Anna Maria Bernini, deputato del Pdl. "Questo crea, soprattutto nel tempo di crisi, un iniquo sbilanciamento ed una preoccupante angoscia sociale. I recenti e drammatici gesti compiuti da piccoli imprenditori esasperati dalla pressione fiscale, messi in difficolta’ dai ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, lo dimostrano, e accendono un faro su un fenomeno che, come sostiene anche il ministro Passera, va corretto quanto prima e con ogni possibile intervento. Befera dovrebbe quindi essere consapevole che non puo’ esistere uno Stato a doppia velocita’: rapido nel prendere, lento nel dare. ’Nel 2011, con l’inserimento nella legge comunitaria della delega per il recepimento della direttiva sui tempi di pagamento alle imprese, il governo Berlusconi aveva posto le premesse per un cambio di rotta. Ci auguriamo che il governo Monti prosegua con determinazione questa giusta battaglia di equita"’.