Comi: A Milano aumentano stupri, scippi e rapine e Pisapia scarica sullo stato le responsabilitą

La nota dell'europarlamentare Pdl

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“Pisapia si sta dimostrando un sindaco nemico delle donne. Perché è evidente che i primi a pagare per l’insicurezza che domina a Milano sono i più deboli, donne e anziani. E non è un caso che gli stupri, calati dell’80% con la Giunta Moratti, abbiano avuto un’impennata tanto che a Milano  vengono consumate violenze per strada ogni tre giorni (dati del procuratore Forno).

Per non parlare dei reati predatori (scippi, rapine, furti) aumentati nel primo quadrimestre del 20% a fronte di un calo delle rapine del 40% con la Giunta di centrodestra. La questione non è pertanto solo quella, pur grave, delle pallottole che fischiano in città”.
Lo afferma il vicecoordinatore regionale del Pdl lombardo ed europarlamentare Lara Comi.

“Fare lo struzzo sulla sicurezza e scaricare le responsabilità sullo Stato non è serio. Che fa allora l’assessore Granelli? Perché è stato istituito quell’assessorato e non, suggerisco come esempio, quello sulla Cooperazione con la Palestina o al Dialogo coi centri sociali, tanto per stare nelle fantasiose corde del sindaco? Che fanno i 3000 agenti della Polizia Locale? Pisapia ha dichiarato in campagna elettorale di non conoscere il tema della sicurezza. E difatti la sua politica è stata dilettantesca, perché togliere 650 militari dalle strade a costo zero per il Comune (oltre che smantellare il ‘corpo paramilitare agli ordini di De Corato’) è drammaticamente fantozziano. Mi auguro che, sulla scorta dell’ottima iniziativa di Pdl e Lega di una raccolta firme per far tornare i soldati sulle strade, Pisapia sia colto da una folgorazione sulla via di Damasco, riconosca gli errori passati e vi ponga rimedio. Intanto, mentre in città si spara – conclude Comi – , Pisapia ci annuncia la ‘bella notizia’ che dal 17 settembre si torna a pagare per l’area C. Con Pisapia, è Milano a essere sprofondata in serie C”.

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