Berlusconi: Abbassare le tasse di un punto all'anno

Alcuni brani dell'intervento del Presidente a '''Pomeriggio Cinque'' su Canale 5

Silvio Berlusconi

“Il nostro programma è al momento ancora da ultimare, ma tra i punti più importanti ci saranno le intercettazioni, che possono restare come strumento investigativo, ma solo per quei reati che prevedono una pena edittale da otto anni in su. Uno dei cardini del programma sarà l’abrogazione  immediata dell’Imu perché la casa e’ sacra e non si tocca nè per oggi nè per il futuro. Abbasseremo la pressione fiscale di un punto all’anno, eliminando gli sprechi e situazioni da stato di polizia tributaria.
Bisogna cambiare il rapporto per tra fisco e contribuente, oggi c’è una situazione da Stato di polizia tributaria che non si può tollerare.Ci sarà anche il ripristino della legge ‘civilissima’ che prevede l’impossibilità della pubblica accusa di impugnare sentenze favorevoli all’imputato nel primo grado.”


“Io credo che gli italiani devono arrivare alla consapevolezza che così non si può avere un Paese moderno, bisogna che non vadano a confinarsi nell’area del non voto, che ora i sondaggi ci dicono essere quasi la metà a cui si aggiungono i voti dell’antipolitica a Grillo, che sono un voto di protesta. Quindi, sono solo il 30% gli italiani che danno un voto ragionevole, tutti devono rendersi consapevoli che così non si va da nessuna parte, anzi si va verso un peggioramento”.

L’Italia rimarrà un paese ingovernabile se un solo partito non riuscirà ad avere la maggioranza e non potrà provvedere una riforma della Costituzione che ora non consente, ad esempio, al primo ministro di sostituire un ministro e di avere un decreto legge efficacie e di non dovere aspettare più di un anno per vedere realizzata una legge. Quelli che hanno deciso di non votare devono ricredersi, andare a votare e dare la maggioranza a un partito”.


“Mi scuso per non essere riuscito a modernizzare il Paese, ma nemmeno Pico della Mirandola ci sarebbe riuscito, con l’attuale sistema. Il mio Governo ha fatto tantissimo. Tra i risultati che abbiamo ottenuto ricordo la risoluzione del problema dei rifiuti a Napoli: in 58 giorni ripulimmo la regione e la città. Poi me ne andai dicendo dovete fare gli inceneritori e le discariche ma poi la Regione e la Provincia non hanno fatto nulla”.

"Ho sempre ritenuto che le donne fossero più meritevoli di noi, più responsabili. Anche per questo ho avuto un governo che ha avuto il numero più alto di donne nella storia della Repubblica. Credo che dovremmo fare molto in difesa della famiglia e della donna ma e’ inutile prometterlo adesso perché sono modifiche che si possono fare solo con la maggioranza assoluta in Parlamento. Se questa ci sarà io garantisco che questa sarà tra le prime situazioni a cui daremo una modernizzazione. Ringrazio le donne perché sono quelle che tengono in piedi la famiglia e quindi tengono in piedi l’Italia. So che in Italia la donna non ha parità di possibilità per quanto riguarda il lavoro. In Italia lavora soltanto il 51% delle donne, mentre in Europa sono il 67%. In Italia delle donne che lavorano il 30% sono part time e quindi su di loro pesa non solo il lavoro ma anche l’essere spose e madri”.
 

 

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