Toccafondi: 137.000 aziende ricercano ma non trovano figure qualificate, la scuola deve cambiare

La nota del deputato del Pdl

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“Nonostante la crisi, in Italia ci sono 137.000 aziende che ricercano ma non trovano figure professionali qualificate. La scuola deve cambiare e formare sempre più giovani pronti per il mondo del lavoro. Negli altri Paesi europei l’alternanza scuola-lavoro funziona; in Italia gli studenti in formazione e parallelamente occupati sono solo il 3,7%, dato più basso tra i Paesi del vecchio continente. In Germania, invece, si supera il 20% e la media europea tocca il 13%.

Sono 758.000 i giovani tra i 18 e 24 anni, pari al 17,6 %, che hanno abbandonato ogni percorso formativo con in tasca la sola licenza media; i disoccupati tra i 15 e i 24 anni hanno raggiunto il 40%; i giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano né lavorano, i cosiddetti NEET, oltre 2 milioni, il 22% dei ragazzi di quella fascia di età. A fronte di questo Unioncamere registra decine di migliaia di posizioni lavorative che le imprese non riescono a coprire per la mancanza di professionalità specifiche. Perché ciò accada occorre reperire nuove idee, fondi e soprattutto cambiare la mentalità. Nessuno si vuole rassegnare ad essere un paese per vecchi.

Far ripartire l’istruzione significa quindi superare un disallineamento tra scuola e imprese, formare studenti pronti per il mondo del lavoro. Negli istituti tecnici e professionali ad esempio occorre garantire il funzionamento delle strutture di laboratorio, garantire la possibilità di acquisire competenze tecniche di altissimo livello, investendo sulle materie che permettono questa formazione, facendo entrare il mondo del lavoro nelle scuole e portando i ragazzi nelle aziende. Il Decreto legge di lunedì mattina è un passo importante verso questo cambiamento di mentalità, occorre guardare il bicchiere mezzo pieno e lavorare perché si riempia completamente: nello specifico bisogna lavorare perché negli istituti tecnici e professionali si aumentino le ore di laboratorio e i periodi di stage nelle aziende, per preparare in maniera completa i giovani all’incontro con il mondo del lavoro”.

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